Intervistiamo la prof Maria Elisabetta!
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Ogni mese la redazione di Digital Merenda intervista una insegnante o un insegnante.
Perché? Perché siamo curiosi! Vogliamo scoprire quale libro ha cambiato le loro vite, come e quando hanno scelto di diventare docenti, quale libro consiglierebbero a un/a bimbo/a delle elementari o ad un/ una 17enne, e come si sono innamorati della lettura e della letteratura.
Come ti chiami e cosa insegni?
Mi chiamo Maria Elisabetta Monacchia e insegno Lettere a Bastia Umbra, nella scuola media “Colomba Antonietti”, I.C. Bastia.
Quando e come hai capito di voler diventare una docente?
Quando frequentavo il Liceo Classico, appassionandomi alla conoscenza dell’uomo, dello spirito e della mente. Ho pensato che avrei potuto donare questa ricchezza che sentivo dentro.
Qual è il primo libro che ricordi di aver letto da bambina?
Piccolissima ricordo di essermi appassionata alla lettura delle fiabe e dei racconti raccolti nel volume 2 dell’enceclopedia I Quindici.
Qual è il libro che avuto un impatto importante sulla tua vita all’epoca della scuola media?
Ce ne sono diversi nei miei ricordi, a pelle direi Piccole donne di Alcott.
Quale invece quello più importante durante la scuola secondaria di secondo grado?
Alle superiori mi piaceva leggere libri in francese, in particolare mi ha affascinato Madame Bovary di Flaubert.
Se potessi consigliare a te stesso / te stessa quindicenne un libro, quale sarebbe?
La solitudine dei numeri primi di Giordano, ma anche II lupo della steppa di Hesse.
Elenca i libri per l’infanzia che secondo te tutti i bambini e le bambine dovrebbero leggere alle elementari.
- Il piccolo principe di Antoine De Saint-Exupéry,
- Favole al telefono di Rodari,
- La fabbrica di cioccolato e Il GGG di Roald Dahl.
Ma anche i libri di Geronimo Stilton!
Elenca i libri che secondo te tutti i ragazzi e le ragazze dovrebbero leggere alle scuole medie o alle superiori.
Di Italo Calvino direi Il cavaliere inesistente, Il barone rampante e iI visconte dimezzato; Wonder di Palacio, Nel mare ci sono i coccodrilli di Geda, Ciò che inferno non è di D’avena.
Qual è il libro perfetto per un/una 12enne da leggere nel periodo estivo?
Perché mi chiamo Giovanni di Garlando.
Qual è il libro perfetto per un/una 17enne da leggere nel periodo estivo?
Bianca come il latte, rossa come il sangue di D’Avenia.
Le tre regole d’oro per scrivere al meglio
Organizzare il pensiero e le idee, usare un linguaggio semplice, pensare di emozionare chi leggerà.
Qual è il libro che utilizzi più spesso per attività didattiche in classe?
Sono diversi, l’ultimo è stato Cuori di carta di Elisa Puricellu Guerra
E che tipo di attività ami svolgere con questo testo?
Imposto delle attività incentrate sulla conoscenza e accettazione di sé stessi, sull’espressione dei propri sentimenti, sul coraggio di cambiare.
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